1968- Giulianova-Abruzzo -19.000 abitanti circa.

Che sport praticavano i giovani cinquant'anni fa?

Alla fine degli anni '60 Giulianova era solo calciofila: Con la squadra in serie D ed un solo impianto sportivo, lo stadio Rubens Fadini , ai giovani che avessero voluto praticare uno sport diverso dal calcio non rimaneva che spostarsi a Teramo per diverse discipline o Roseto per il basket.

Per il basket esistevano tre piattaforme; una all'interno del Golf bar sulla pista di pattinaggio da poco costruita, l'altra presso l'Istituto Santo Volto (i Benedettini) a Giulianova Alta, ed un'altra ancora all'interno dell'ex Ospizio Marino, a servizio dell Istituto Tecnico Industriale (ITIS). Tutte usufruibili dai cittadini.

Oltre un gruppetto di ragazzi abitudinari dei campetti di basket, di praticanti della pallacanestro ve ne erano davvero pochi. 

D'altro canto il tennis era già partito, sul sito web del circolo tennis Giulianova si parla di praticanti già nell'immediato dopoguerra. Con due campi messi lì, sul lungomare Spalato, presso il Golf Bar, i tennisti anno dopo anno sarebbere cresciuti in numero e passione e già negli anni '60 si registrano i primi tornei sociali organizzati da appassionati del luogo per poi formare, nei primi anni '70, una vera e propria società di tennis.

Vi erano poi addirittura due società di atletica, la Fiamma e la G.S. Pagliaccetti ma con attività agonistiche molto blande. Ovviamente l'unica pista di atletica esistente in provincia era a Teramo, presso la Gammarana (Campo Scuola).

L'unico modo di fare attività all'aria aperta per i ragazzi era la partitella a pallone per strada mentre di basket, sino al 1968, non c'era traccia se non nelle ore di educazione fisica a scuola.

Nemmeno di corsa a piedi o camminata veloce c'era traccia. I praticanti del jogging erano davvero pochi e ben che meno i camminatori. Solo dopo la seconda metà degli anni '70 ci sarebbe stato un lieve aumento di corridori amatoriali e da lì le prime corse podistiche, le stacittadine domenicali con la Vibrata a fare da capofila.

I camminatori veloci addirittura sarebbero aumentati solo a cominciare degli anni 2000.

Il volley maschile prese piede nel 1974 con il presidente Nino  D'Antonio (la Pastarella) ed altri appassionati che diedero vita ad una società pallavolistica la quale raggiunse anche dei buoni livelli  per poi traformarsi, inizio anni '80, in volley femminile.

Il ciclismo contava diversi appassionati e Giulianova diverrà la sede di una squadra professionistica, la Gis Gelati di Pietro Scibilia, nel 1968.

Quindi nel pieno sessontotto, con le rivolte civili e culturali in atto c'è chi pensa di dar vita ad un nuovo sodalizio di basket nella Giulianova calciofila a tutto tondo. Il prof. Giancarlo Verrigni, rosetano,  uomo di sport e di basket, propone al prof. Eden Cibej presidente del complesso AAST,  di utilizzare la pista di pattinaggio all'interno del Golf Bar per far giocare una vera squadra di basket.

D'Altronte la struttura, sorta qualche anno prima,  era praticamente non utilizzata dal pattinaggio ma, da li a poco, si parla dal 1968, due istruttori di San Benedetto avrebbero anch'essi avviato il partinaggio artistico a Giulianova precedendo di poco l'era di Lavinia Tritapepe e di sua figlia Cristina.

Cibey ottiene il parere positivo da parte del consiglio di amministrazione dell'Azienda autonoma: la pista di pattinaggio, adeguatamente attrezzata, ospiterà le attività cestistiche della nascente società denominata Giulianova Basket . Inizialmente si pensa ad un sodalizio in grado di formare anche una squadra di volley, una sorta di polisportiva, ma poi tutto farà perno sulla pallacanestro con Verrigni allenatore e giocatore, sia delle giovanili che della prima squadra e la Prof.ssa Pierina Ferrari con il  compito di avviare ragazze alla palla a spicchi .

Sempre nel 1968 si compie l'affiliazione della Basket Giulianova alla Fip regionale presso la sede di Pescara.

1969 - Una patttuglia di rosetani unitamente a giovani pionieri del posto, tra cui Gianni Flagnani, Gaetano Torresi, Vincenzo Rosci, Gianni Franchi ed altri, già frequentatori delle piattaforme, furono tesserati con la nuova società.

1968 - A destra al centro della foto si scorge il complesso AAST , chiamato Golf Garden Bar,  visto dal costruendo palazzo Matalucci (quello del ristorante Columbus) in una foto di Marcello Conte. Si intravede la pista di pattinaggio con i due canestri già montati.

1969 - Con un ritardo clamoroso rispetto a Roseto, Teramo e Campli, dove il basket era partito da almeno 20 anni, anzi per Roseto il colonnello Aldo Anastasi nel suo libro, parla di palla al cesto già nel 1922,   anche Giullianova ha la sua società di pallacanestro.

I media - i giuliesi.

Il basket, in Italia, ma non solo, da lì a poco sarebbe diventato uno sport di massa.

In città però era davvero sconosciuto. Le prime partite del campionato 1969/70 vedevano pochi presenti ai lati della piattaforma di gioco, con round di domenica mattina giocati spesso in contemporanea con le partite della squadra juniores del Giulianova calcio  che da lì in poi avrebbe dato vita ad una lunga magica stagione, se vogliamo, con gli anni a seguire davvero prolifici come fucina di ottimi giocatori poi affermatisi su campi di serie B e di serie A.

Quindi pochi spettatori ma che mano a mano aumentano anche per le vittorie casalinghe contro le piu' titolate Pescara, Teramo e l'Aquila. Il tifo chiaramente non è organizzato ma sempre di più i giovani e meno giovani si avvicinano con interesse alla palla a spicchi.

i giornali, ossia Il Messaggero e il Tempo, nella cronaca sportiva, abituati solo a scrivere di calcio, dedicano al primo campionato solo qualche articolo qui riportati.

LA CURIOSITA'--Si diceva dello scarso interesse per la pallacanestro in città. L'interessamento del prof. Verrigni di Roseto fece si che nascesse il primo germoglio della palla a spicchi in città. Trovò sponda nel presidente della AAST, Eden Cibej che assunse anche il ruolo provvisorio di primo presidente di una società di basket giuiese.

La Basket Giulianova non aveva sponsor, l'appoggio dell'Azienda Autonoma per il Soggiorno e Turismo si limitò nella scritta sulle tute e canotte.

A fianco invece alcuni alunni giuliesi a rappresentanza del basket delle scuole giuliesi nei Giochi della Gioventu' che, organizzati dal CONI, videro la luce proprio in quell'anno.

1976/77 in piedi da sin. Sergio D'Ottavio (pres.) Gabriele Ippoliti (all. giocat.) Sandro Bontà-Ciccio Di Luca-Zitti

accosc. da sin. Bruno Pomante-Andrea Beccaceci-Martella-Beppe Alessandrelli

1977/78 Promozione--piatt. Bindi-

Da sin. Antonio Chieppa-Marco Lamolinara-Di Giampietro-Maurizio Castiglione-Sandro Bontà-Lello Nardi-Alessandrelli-Bruno Rota-Ernesto Di Carlo-A.Beccaceci. Accosciati Pietro Sorgentone Allenatore e Roberto Orsini Presidente.

Gli ambiziosi progetti della Saig dell'anno precedente vanno in fumo , fuga dirigenziale e società rimasta senza dirigenti.

Si fanno avanti tre persone che  l'anno prima avevano gravitato nella società: Roberto Orsini, che assumerà la carica di presidente, Gaetano Marà e Massimo Di Giampietro. Senza sponsor sono costretti a cercare mini sponsorizzazioni anche tra i commercianti locali. Indosseranno le stesse magliette dell'anno prima con su scritto SAIG. Via come allenatore il prof. Gabriele Ippoliti e nuovo arrivo, sempre da Roseto, di Pietro Sorgentone , già allenatore delle giovanili.

1978 -Al femminile. Questa foto testimonia la volontà della Saig Giulianova di far ripartire la squadra femminile di basket. Si riconosce in piedi Sandro Bontà probabile allenatore del team.

L'esperimento fini' nell'arco di una stagione.

Camp. 1982/83 Promozione -Palestra Itis

Entra Bruno Pomante dopo 5 anni da presidente di Roberto Orsini. Si riparte formando una buona squadra ma senza sponsor -All. confermato Piero Bianchi. Si allestisce una buona squadra grazie alle conferme di Sandro Bontà, O. Pedicone ed ai ritorni di Gabri e Maurizio Castiglione dal servizio militare.

Dominio assoluto nel girone con 20 vittorie su 20 e promozione in D.

Altri protagonisti Magazzeni, Mario Maddes, Bentivoglio, Barlafante e Ruffini.

Nella foto -il dopo partita per l'ultima di campionato contro il Notaresco e a seguire i festeggiamenti presso gli impianti sportivi di via Ippodromo.

1990/91--- RIPESCAGGIO IN SERIE C - viene inserita nel girone F (Lazio-Sardegna)---allenatore il rosetano Luigi De Bernardi, sostituito in seguito da Bontà. Sponsor,  torna Gis Gelati.

La quadra impostata per la serie D viene a sorpresa ripescata in C  ed inserita nel girone F di Lazio e Sardegna.

La rosa; Gabry Di Bonaventura e Marco Pallotti (dall' Ascoli) play,  Luca Campedelli (guardia, dal Siracusa), Carlo Castorani (guardia, dal Roseto),  Mauro Pedicone guardia/ala, Gianni Rosa (ala), Silvano Iannone (ala, dal Chieti), Maurizio Mariano (ala, dal Latina), Giacomo Bosi (centro, da Atri), Giancarlo Satiro ( centro da Roseto). Gli under, giuliesi, Marco Trivelloni, Gianluca Staffilano e Claudio De Luca.

Girone F:   1 -Fortitudo 1908 Roma   2- Aprilia  3-Halley Roma   4-Basket Quartu    

                        5-S.Marine Ostia     6-Basket Scauri    7-Anagni Basket   8-Virtus Latina

                        9-Cestist. Civitavecchia   10-Leo Terni   11-Lib. Tuscia   12-Portoscuso (CI)

                      13-Cosmos Latina   -14 Gis Giulianova

promosse in B2 : Anagni e Fortitudo Roma--retrocesse: Cestist.Civitavecchia-Aprilia-Virtus Latina e Basket Scauri.

1992/93 - serie C gir. E - all. Angelo Trapani--assistent coach G. Di Bonaventura. A stagione in corso a Trapani subentrerà Gabri Di Bonaventura cominciando la sua carriera di allenatore.

classifica finale

1996/97 serie C gir. D. allenatore Renato Castorina-nuovo sponsor Time Office Mosciano Sant'Angelo.

2018-2019 serie B gir.C- all. Cesare Ciocca . Sponsor Etomilu-Globo . Salvezza conquistata con 26 punti in classifica

2019-2020 serie B gir. C- all. Cesare Ciocca . Sponsor Globo . Campionato sospeso e poi annullato per Emergenza sanitaria Covid-19

-Ripescata in A2 Tramec Cento mentre l'Esa Chieti acquisisce il titolo in A2 del Montegranaro.

 Porto S. Elpidio decide di ripartire dalla C Silver

2020-2021 serie B gir. C- all. Andrea Zanchi . Sponsor Globo . 

-Nasce la Giulia Basket asd, con un nuovo management formato dal presidente Riccardo Iozzo, vice Giorgio D'Ignazio, Sandro Bontà e Maurizio Scarpone. Le partite casalinghe vengono disputate al PalaPompea di Atri per indisponibilità del Palacastrum.

Roster: Gianluca Di Carmine, capitano della squadra, pennese, ala/centro, anno 1986 già a Pescara ed Ortona , lo scorso anno alla corte di Mister Sorgentone con l'Esa Chieti; Federico Tognacci, sanmarinese,  play/guardia, del 2000, reduce da una stagione di vertice nel trevigiano, con la San Vendemiano (serie B gir. A)

Iba Koite Thiam, centro ,(2.05 cm), 32 anni, Senegal,  ultima stagione Palestrina (serie B) ha i suoi punti di forza nella fisicità dentro al pitturato; Gaetano Spera, centro/ala forte, a 27 anni puo' contare su numerose esperienze sia in A2 in B e in C Gold, campionato appena concluso a Giazzada Schianno (VA) in C Gold, Lorenzo Panzini, play, 30 anni, già Stamura Ancona e tanti campionati di A2 e B, Alberto Cacace, ala(1.98 cm), già Palestrina e Stella Azzurra Roma; Gabriel Dron, play, under (2002) , di origini macedoni, ha giocato sempre in squadre romane., Matteo Tersillo, esterno (1.96 cm) del 2001, Andrea Epifani, play, 19 anni, di Ostuni, scuola Brindisi , scorsa stagione disputata prima in A2 con la Mantovana e poi in C2 Gold. Altri tesserati, Maurizio Cantarini (che torna dalla C Silver di Mosciano dopo due anni), Alessandro Paoli ed il giuliese (2002) Federico Malatesta.

La società imbastisce un rooster di tutto rispetto con un tecnico di esperienza molto stimato nell'ambiente ed infatti alla fine, nonostante diverse squadre del nord Italia conclude il campionato sfiorando i play off all'ultimo secondo, proprio contro il Tramarossa Vicenza dell'ex coach Cecè Ciocca perde per due punti all'overtime e termina il campionato con 20 punti in classifica segnalata come la squadra rivelazione visto anche la presenza di società blasonate del settentrione.  

2021-2022 serie B gir. C- all. Max Domizioli . Sponsor Globo . 

Nuovo cambio alla presidenza, con Luca Gentile massimo dirigente e Gianluca Carradori vice, team manager Nicola Sacripante.

 Da Cividale (B) è arrivato il totem Giovanni Fattori, un nome che letteralmente non ha bisogno di presentazioni, dall'Olimpo Basket 1957 Alba (B) l'ala forte Luigi Cianci, dall'Oleggio Basket (B) la guardia Olivier Giacomelli, dalla Corona Piadena (B) la guardia Matteo Motta, da Ancona (B) il play Michele Caverni, dall'EuroBasket Roma (A2) l'ala piccola Federico Bischetti, da Ravenna (A2) l'esterno Francesco Buscaroli, dalla Stella Azzurra Roma (B) l'ala Shadi Nafea con Gianluca Di Carmine, l'unico confermato dalla passata stagione, a vestire i gradi di capitano. Completano il roster anche tanti giovani del settore giovanile giallorosso chiamati per fare esperienza e dare il loro contributo. Nonostante un organico di categoria la squadra affronta una situazione difficile, sia dal punto di vista tecnico, solo 3 vittorie, sia dal punto di vista societario. Diversi giocatori lasciano durante il campionato per cambio di casacca ed il Giulianova, dopo nove anni di campionato cadetto, retrocede direttamente n C Gold.